DPCM profughi, protezione temporanea di 1 anno
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - 28 marzo 2022


Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm sulla protezione temporanea e l’assistenza per i profughi provenienti dall’Ucraina a causa della guerra. Il decreto accoglie la decisione del ConsiglioUe del 4 marzo.
Il Dpcm fissa a partire dal 4 marzo 2022 la decorrenza della protezione temporanea, con durata di un anno. I beneficiari sono gli sfollati dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022.
In questa categoria rientrano non solo i residenti in Ucraina, ma anche cittadini di Paesi terzi che beneficiavano di protezione internazionale e i familiari.
Il permesso di soggiorno ha validità di un anno e può essere prorogato di sei mesi più sei, per un massimo di un anno. Consente l’accesso all’assistenza erogata dallo SSN, al mercato del lavoro e allo studio, potrà essere revocato, anche prima della sua scadenza, quando il Consiglio dell’Ue valuterà la cessazione della protezione temporanea.
Le Questure sono indicate, anche in questo caso, al rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea.
Il provvedimento prevede anche specifiche misure d’assistenza e consente ai cittadini ucraini già presenti in Italia il ricongiungimento con i propri familiari ancora presenti in Ucraina
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